Angio-TC aorta addominale ed arti inferiori

Categories
Tomografia Computerizzata Esame radiologico Radiologia d’urgenza Radiologia cardiovascolare

Descrizione

Esame TC con mezzo di contrasto iodato per lo studio del lume vascolare dell’aorta addominale e dei vasi arteriosi degli arti inferiori, indicato per valutazione di patologie vascolari.


Indicazioni


Assenza di indicazioni

  • Pazienti asintomatici senza fattori di rischio
  • Patologie venose (preferibile eco-color Doppler)
  • Sospette patologie microvascolari

Controindicazioni

  • Insufficienza renale (eGFR <30 mL/min/1,73 m²)
  • Allergia al mezzo di contrasto iodato
  • Gravidanza

Valutazione dell’esame

Valutazione del caso

  • Età e comorbidità del paziente
  • Rischio cardiovascolare globale
  • Eventuale pregresso trattamento vascolare
  • Sintomi
    • solo il 25% dei pazienti con arteriopatia periferica è sintomatico, il 75% non ha alcun sintomo al momento della diagnosia

Esami di laboratorio

  • Creatinina
  • eGRF (CKD-EPI)

Imaging

  • Precedenti ecocolordoppler arti inferiori, angiografie, angio-tc, angio-rm

Preparazione del paziente

  • Digiuno da almeno 4–6 ore
  • Idratazione pre-esame se non controindicata
    • nei pazienti a rischio di nefropatia (500mL di soluzione fisiologica xEV)
  • Accesso venoso calibro ≥ 18G

Esecuzione dell’esame

  • Somministrazione mdc (90–120 mL, 4–5 mL/s)
  • Acquisizione craniocaudale dall’emidiaframma fino ai piedi
  • Tecniche di riduzione dose (modulazione mA, filtro iterativo)

Tecnica di acquisizione

  1. Accesso 18G
  2. Iniezione 4mL/s
  3. Bolus tracking (150 HU di cut-off) con ROI in aorta al passaggio toraco-addominale
  4. Acquisizione fase arteriosa vascolare da aorta toraco-addominale a piedi
  5. Acquisizione in ripassaggio immediato artero-venoso da piede a ginocchio
  6. Eventuale acquisizione in ripassaggio venoso tardivo a 90s

Ricostruzioni di immagine

  • Scout
  • Monitor per bolus track
  • Bolus track
  • Fase arteriosa (diaframma-piedi)
  • Ripassaggio venoso (piedi-ginocchio)
  • Ricostruzione polmone con kernel da parenchima polmonare
  • Ricostruzione MIP coronale 30x5mm oppure 10x2mm
  • Volume rendering 3D

Principali indicazioniClaudicatio
PreparazioneNon necessaria
Acquisizioni
1. Scansione basaleNon indicata
2. Fase arteriosaROI posizionata a livello dell’aorta addominale sopraceliaca, soglia HU 150 (tecnica Bolus-tracking, ritardo minimo). Pitch ridotto (per una scansione di circa 40 s).
3. Tardiva (opzionale)Subito dopo l’acquisizione precedente, da ginocchio a piede.
Estensione asse ZDal diaframma ai piedi
Direzione scansioneCranio-caudale
kVp90 – 130
mAsModulazione mA
Spessore di strato≤1.5 mm
IDR (gr I/s)1.4 - 1.8
Volume da somministrare(IDR / concentrazione di iodio del mezzo di contrasto) x durata bolo (25-30s)

Variazioni al protocollo di acquisizione

Possibili variazioni al protocollo di acquisizione in base al setting clinico.

  • Angio-TC (Torace-Addome-Arti inferiori)
    • Trauma toracico con estensione addominale
    • Sospetto embolismo arterioso sistemico
    • Ricerca di cause cardiache/aortiche
    • Studio dell’apice ventricolare sinistro
    • Appendice atriale sinistra (es. in FA)
    • Vegetazioni valvolari (mitrale/aortica)
    • Trombo mobile aortico toracico (TAMT)
  • Angio-TC Arti Inferiori (da carrefour iliaco a piede)
    • Trauma agli arti inferiori senza sospetto di lesione intraddominale
  • Angio-TC Arti Inferiori post-trattamento endovascolare
    • Studio pre/post trattamento endovascolare di AAA o PAD
    • Valutazione completa per instabilità aneurismatica, endoleak
    • Protocollo:
      • Acquisizione basale addome/pelvi
      • Acquisizione arteriosa addome-arti inferiori
      • Acquisizione ritardata 90s
  • Angio-TC preceduta da TC basale senza contrasto
    • se sospetto di sanguinamento, in particolare in fase post-operatoria

Gestione clinica durante l’esame

  • Controllo per reazioni al mezzo di contrasto

Controllo successivo all’esame

  • Osservazione breve per reazioni allergiche al contrasto
  • Reidratazione post-esame nei pazienti a rischio di nefropatia (500mL di soluzione fisiologica xEV)

Pattern di lettura dell’esame

  • Valutazione vascolare
    Seguire sistematicamente il flusso arterioso dalle origini alle diramazioni distali:
    • Vasi mesenterici e renali
      Valutare per stenosi, trombosi, aneurismi.
    • Inflow aorto-ileo-femorale
      Ricerca di lesioni stenosanti/occlusive, calcificazioni parietali.
    • Outflow popliteo-distale
      Valutazione dei tronchi tibiali e peroneali, continuità del flusso.
  • Valutazione strutture extravascolari:
    • Reperti extravascolari clinicamente rilevanti sono presenti nel ~15% delle angio-TC arti inferiori
    • Masse, linfadenopatie, lesioni ossee o viscerali incidentali

Reperti

  • Stenosi o occlusioni segmentarie
  • Aneurismi, dissezioni
  • Pattern di rivascolarizzazione collaterale

Artefatti

  • Bolus outrun: artefatto di flusso in cun la velocità di acquisizione supera la velocità del bolo di mezzo di contrasto creando una graduale e sfumata mancata opacizzazione delle arterie
  • Blooming: calcificazioni dense possono causare un artefatto da blooming, che maschera il lume vascolare con rischio di sovrastima della stenosi
  • Artefatti da protesi metalliche

Refertazione


Referto prefatto

TAC ANGIOTC ARTI INFERIORI
Iopamiro 370.
L'aorta addominale presenta pareti ateromasiche ma appare priva di stenosi o dilatazioni aneurismatiche. In sede distale, appena a monte del carrefour iliaco, si riconosce un focale flap di dissezione.

A destra:
stenosi serrata del tratto iniziale dell'arteria iliaca comune associato a dilatazione aneurismatica dell'arteria iliaca comune a valle (diametro di circa 15 mm);
Arteria iliaca esterna di calibro regolare;
Femorale comune, femorale profonda e femorale superficiale prive di significative stenosi;
Poplitea ateromasica ma pervia;
a livello di gamba sono riconoscibili i tre principali vasi sino al piede.

A sinistra:
-asse iliaco ateromasico ma pervio;
-Femorale comune, profonda e superficiale pervie; si segnala focale stenosi di grado medio al III distale della femorale superficiale;
-arteria poplitea ateromasica ma pervia;
-A livello di gamba sono riconoscibili i tre principali vasi sino al piede.


Follow-up nel tempo dopo l’esame

  • Aneurismi: controllo ogni 6–12 mesi
  • Arteriopatia: rivalutazione clinica e strumentale secondo sintomi e trattamento

Casi clinici


Bibliografia


Raccolta di immagini