Descrizione

  • Tecnica di RMN dedicata allo studio non invasivo delle vie biliari e pancreatiche.
    • metodica comunemente impiegata in alternativa alla ERCP nella valutazione dell’albero biliare
  • Utilizza sequenze pesate in T2 per visualizzare liquidi statici (bile, succo pancreatico)

Indicazioni

  • Ostruzione biliare
    • coledo-colitiasi
    • stenosi benigne e maligne
  • Chirurgia o alterazioni post-chirurgiche delle vie biliari
  • Anomalie congenite
  • Cistoadenoma e cistoadenocarcinoma biliare
  • Pseudocisti pancreatica
  • Pancreatite cronica
  • Colecistite acuta
  • Calcolosi delle vie biliari
  • Tumore del pancreas
  • Pancreas divisum
  • Fistole bilio-digestive

Assenza di indicazioni

  • Studio primario di patologie parenchimali epatiche (es. epatite, steatosi)
  • Indagine in urgenza con sospetta perforazione, emorragia o infezione severa
  • Sospetti di calcoli senza sintomi o segni clinici/laboratoristici

Controindicazioni

  • Dispositivi metallici non compatibili con RMN (pacemaker, neurostimolatori, pompe impiantate non RM-safe)
  • Claustrofobia non controllabile
  • Paziente non collaborante o instabile
  • Gravidanza (relativa, specialmente nel 1° trimestre)
  • Insufficienza renale grave (solo se previsto uso di mdc)

Controindicazioni generali in RM

Controindicazioni assolute

  • pacemaker cardiaco
  • clip vascolari ferromagnetiche
  • protesi dell’orecchio interno
  • corpi estranei ferromagnetici in
    sedi vitali

Controindicazioni relative

  • clip metalliche non ferromagnetiche
  • corpi estranei ferromagnetici in sedi non vitali
  • protesi del cristallino
  • protesi d’anca

Condizioni di cautela

  • IUD e diaframmi
  • Cosmetici per occhi (mascara)
  • Tatuaggi
  • Protesi esterne rimuovibili
  • Protesi e o dispositivi metallici i cui artefatti possono inficiare l’esame

Valutazione dell’esame

Valutazione del caso

  • Indicazione clinica (ittero, dolore epigastrico, alterazioni laboratorio, sospetto oncologico, follow-up)
  • Sintomi (colica biliare, febbre, calo ponderale, prurito)
  • Anamnesi:
    • Interventi chirurgici pregressi (es. colecistectomia, trapianto epatico, derivazioni biliari)
    • Patologie biliari o pancreatiche note
    • Storia oncologica (colangiocarcinoma, tumori pancreatici)
  • Precedenti esami di imaging:
    • Ecografia: dilatazione delle vie biliari? Calcoli?
    • TC: masse, adenopatie, stenosi, raccolte
    • ERCP/EUS: procedure precedenti, stenting
  • Fattori di rischio specifici:
    • Malattie infiammatorie croniche (es. colangite sclerosante primitiva)
    • Anomalie congenite (pancreas divisum, malattia di Caroli)
    • Familiarità per neoplasie biliari
  • Domanda clinica principale (diagnosi, estensione, caratterizzazione, indicazione a intervento?)

Esami di laboratorio

A dipendenza del quesito diagnostico valutare:

  • Bilirubina totale e frazionata
  • Fosfatasi alcalina (ALP), gamma-GT
  • AST/ALT
  • Amilasi e lipasi
  • Marker tumorali (CA 19-9, CEA) se indicato

Imaging

Se disponibili valutare precedenti:

  • Ecografia adominale
  • TC addome con mdc
  • ERCP o EUS

Preparazione del paziente

  • Digiuno da almeno 4–6 ore (riduzione artefatti da contenuto intestinale)
  • Evitare farmaci antispastici prima dell’esame
  • Rimozione di oggetti metallici
  • Il paziente deve essere digiuno da almeno 4-6 ore
    • se l’orario dell’esame è fissato al mattino deve presentarsi a digiuno
    • se l’orario dell’esame è fissato al pomeriggio può fare una leggera colazione (caffè, the, latte
      o succo di frutta) e poi deve restare a digiuno almeno nelle sei ore precedenti l'esame
  • portare la prescrizione medica dell’esame e l’eventuale documentazione (esami precedeti, visite precedenti)
  • Mezzo di contrasto negativo
    • Lumirem oppure in alternativa succo di ananas o mirtillo
      • 5-10 minuti prima della esecuzione dell'esame far bere al paziente un bicciere di succo di ananas,
        • abbattere il segnale proveniente dalla "C" duodenale (contrasto negativo)
          • se il paziente è ha eseguito una ERCP o in generale una papillotomia non è indicato far bere il succo d'ananas
  • Mezzo di contrasto positivo (acqua)

Materiali

  • Macchina RM 1.5T o 3T
  • Bobina addominale
  • Sequenze dedicate:
    • T2 SSFSE
    • MRCP 3D
    • T1 pre e post-contrasto (se richiesto)

Esecuzione dell’esame

  • Paziente supino
  • Sequenze T2 assiali/coronali + sequenza 3D MRCP
  • Eventuale sequenza T1 con mdc epato-specifico
  • Respirazione guidata/apnea se possibile

Gestione clinica peri-procedurale

  • Monitoraggio se paziente non stabile
  • Possibile sedazione in caso di claustrofobia

Controllo post-procedurale

  • Non necessario

Refertazione

  • Descrizione delle vie biliari (calibro, stenosi, dilatazioni, calcoli)
  • Stato del dotto pancreatico
  • Eventuali alterazioni secondarie (linfonodi, masse, raccolte)
  • morfologia delle vie biliari
  • varianti anatomiche
  • sede e numero dei calcoli
  • numero e estensione delle stenosi
  • sia intraepatiche sia anastomotiche sia neoplastiche
  • sede e decorso delle fistole
  • consente di identificare con precisione le vie di accesso per successivi trattamenti

Referti prefatti


Follow-up nel tempo dopo l’esame

  • MRCP di controllo in pazienti con stenosi benigne o patologia cronica
  • Imaging periodico in pazienti con anomalie congenite
  • Pre e post-intervento chirurgico

Casi clinici


Bibliografia

  • Mortele KJ et al. “Multimodality Imaging of Biliary Disease.” Radiographics, 2022.
  • American College of Radiology (ACR) Appropriateness Criteria: Biliary Tract Evaluation
  • Textbook: Gore & Levine – Abdominal Imaging

Raccolta di immagini