Descrizione

  • Condizione patologica caratterizzata da una lacerazione della tonaca intima arteriosa con formazione di un falso lume e possibile trombosi o embolizzazione secondaria.
  • È una causa frequente di ictus ischemico nei soggetti giovani e di mezza età.
  • Può interessare sia l'arteria carotide interna sia l'arteria vertebrale, a livello extracranico o intracranico.

Eziopatogenesi

  • Trauma cervicale diretto o iperestensione/rotazione forzata del collo.
  • Predisposizione genetica: displasia fibromuscolare, sindrome di Ehlers-Danlos, sindrome di Marfan.
  • Cause spontanee in assenza di trauma evidente.

Manifestazione clinica

  • Dolore cervicale o cefalea ipsilaterale di nuova insorgenza.
  • Segni neurologici focali da ischemia cerebrale (TIA o ictus).
  • Sindrome di Horner parziale (ptosi, miosi senza anidrosi) nella dissezione carotidea.
  • Tinnito pulsatile e diplopia in caso di coinvolgimento vertebrale.

Imaging

Radiologia tradizionale (RX)

  • Non diagnostica; utile solo per identificare fratture cervicali associate.

Ecografia

  • Eco-Color Doppler dei tronchi sovraortici può rilevare stenosi, occlusioni o segni indiretti di dissezione (flap intimale, doppio lume).

Tomografia Computerizzata (TC)

  • Angio-TC cervico-encefalica: visualizzazione del segno della "fiamma" o "becco di uccello", stenosi irregolare o trombosi parietale.
  • Valutazione rapida nelle fasi acute.

Risonanza Magnetica (RM)

  • Angio-RM: utile per identificare il falso lume, l'ematoma intramurale e la riduzione del calibro vascolare.
  • Sequenze T1 con soppressione del grasso evidenziano l'ematoma parietale iperintenso.

Angiografia / Contrastografia

  • Gold standard per la conferma diagnostica e l'eventuale trattamento endovascolare.

Diagnosi Differenziale

  • Stenosi aterosclerotica.
  • Vasculiti primarie o secondarie.
  • Compressioni extrinseche vascolari (es. tumori, anomalie ossee).
  • Malformazioni vascolari congenite.

Diagnostica di laboratorio

  • Esami ematochimici generali per escludere condizioni predisponenti (coagulopatie, vasculiti).
  • Test genetici nei casi sospetti di patologie del connettivo.

Trattamento

Trattamento chirurgico

  • Rivascolarizzazione chirurgica diretta nei casi selezionati non trattabili endovascolarmente.

Trattamento interventistico

  • Posizionamento di stent vascolari per la stabilizzazione della dissezione e la prevenzione di eventi ischemici.

Trattamento medico

  • Anticoagulanti o antiaggreganti per prevenire embolie secondarie (a seconda delle caratteristiche del paziente e della dissezione).
  • Controllo dei fattori di rischio cardiovascolari.

Bibliografia

  • Biousse V, D'Anglejan-Chatillon J, Touboul PJ, et al. Time course of symptoms in extracranial carotid artery dissections: a series of 80 patients. Stroke. 1995.
  • Schievink WI. Spontaneous dissection of the carotid and vertebral arteries. N Engl J Med. 2001.

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