Descrizione

  • Raccolta ematica organizzata nello spazio subdurale, generalmente secondaria a trauma cranico minore, con accumulo progressivo di sangue e fluido.
  • Prevalente negli anziani, nei soggetti con atrofia cerebrale e nei pazienti in terapia anticoagulante o antiaggregante.
  • Patologia evolutiva che può causare compressione cerebrale progressiva.

Eziopatogenesi

  • Rottura di vene a ponte subdurali con successiva formazione di un ematoma liquefatto.
  • Processo infiammatorio cronico con neoangiogenesi e permeabilità capillare aumentata.
  • Microemorragie ricorrenti all'interno della capsula dell'ematoma.

Manifestazione clinica

  • Cefalea cronica o ingravescente.
  • Alterazioni cognitive, confusione mentale.
  • Emiparesi o deficit neurologici focali.
  • Disturbi dell'equilibrio, cadute frequenti.
  • Riduzione dello stato di coscienza nei casi avanzati.

Imaging

Radiologia tradizionale (RX)

  • Può evidenziare calcificazioni croniche nei casi di ematomi organizzati di lunga data.

Ecografia

  • Applicabile solo in neonati con fontanella aperta; non utilizzabile negli adulti.

Tomografia Computerizzata (TC)

  • Esame di scelta; mostra raccolta ipodensa, isodensa o iperdensa a seconda della fase evolutiva.
  • Effetto massa con compressione delle strutture corticali e spostamento della linea mediana.
  • Setti interni e compartimentazioni possono essere visibili nei casi organizzati.

Risonanza Magnetica (RM)

  • Maggiore sensibilità nella caratterizzazione delle fasi ematiche.
  • Segnali variabili su sequenze T1 e T2 in base alla cronologia dell'emorragia.
  • Utili le sequenze FLAIR e SWI per individuare microemorragie associate.

Angiografia / Contrastografia

  • Non indicata di routine; in casi selezionati utile per la valutazione di neoangiogenesi patologica delle membrane dell'ematoma.

Diagnosi Differenziale

  • Ematoma epidurale cronico.
  • Glioma di alto grado con componente emorragica.
  • Empiema subdurale.
  • Raccolte liquorali subdurali (igromi).

Diagnostica di laboratorio

  • Valutazione dell'assetto coagulativo pre-operatorio.
  • Esclusione di infezioni sistemiche in caso di sospetto empiema.

Trattamento

Trattamento chirurgico

  • Evacuazione mediante fori di trapano (burr holes) con drenaggio subdurale post-operatorio.
  • Craniectomia decompressiva nei casi recidivanti o complessi.

Trattamento interventistico

  • Embolizzazione delle arterie meningee medie in casi selezionati per prevenire recidive.

Trattamento medico

  • Ridurre l'edema cerebrale in fase acuta.
  • Controllo dei fattori predisponenti: sospensione o modifica della terapia anticoagulante/antiaggregante se possibile.

Bibliografia

  • Weigel R, Schmiedek P, Krauss JK. Outcome of contemporary surgery for chronic subdural haematoma: evidence based review. J Neurol Neurosurg Psychiatry. 2003.
  • Chari A, Hocking KC, Broughton E, et al. A systematic review of chronic subdural haematoma pathophysiology. Br J Neurosurg. 2020.

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