Descrizione
- Processo patologico che indica la degenerazione e necrosi del parenchima cerebrale, secondario a ischemia, ipossia, trauma o infezione.
- Rappresenta l'esito finale di lesioni cerebrali acute e può interessare qualsiasi area encefalica.
- Classificata in encefalomalacia cistica, liquefattiva o cicatriziale in base all'evoluzione morfologica.
Eziopatogenesi
- Ischemia cerebrale prolungata (ictus ischemico), con necrosi tissutale e successiva rimozione dei detriti cellulari.
- Trauma cranico con contusione cerebrale e rottura ematoencefalica.
- Infezioni encefaliche severe (encefalite virale o batterica) con necrosi suppurativa.
- Complicanze perinatali (encefalopatia ipossico-ischemica nei neonati).
Manifestazione clinica
- Deficit neurologici permanenti, variabili in funzione della sede della lesione (emiparesi, disartria, afasia, epilessia post-lesionale).
- Ritardo psicomotorio nei bambini con encefalomalacia perinatale.
- Disturbi cognitivi e comportamentali in lesioni frontali estese.
Imaging
Radiologia tradizionale (RX)
- Non rilevante; può mostrare segni di ipotrofia cranica nei bambini con encefalomalacia diffusa.
Ecografia
- Ecografia transfontanellare nel neonato: utile per identificare cavitazioni encefalomalaciche nei lobi parietali o occipitali.
Tomografia Computerizzata (TC)
- Areole ipodense a margini netti, compatibili con liquefazione del parenchima cerebrale.
- Possibile effetto di retrazione corticale e allargamento compensatorio dei ventricoli o cisterne adiacenti.
Risonanza Magnetica (RM)
- Esame più sensibile e specifico.
- Lesione ipointensa in T1 e iperintensa in T2/FLAIR, spesso con cavitazione e gliosi reattiva circostante.
- Assenza di enhancement, tranne che in fase subacuta (infiammazione residua).
Angiografia / Contrastografia
- Non indicata nella valutazione dell’encefalomalacia.
Diagnosi Differenziale
- Cisti porencefalica (congenita, comunicante con il sistema ventricolare).
- Gliosi post-traumatica senza cavitazione.
- Leucomalacia periventricolare nel neonato.
- Infarto cerebrale cronico.
Diagnostica di laboratorio
- Non esistono biomarcatori specifici per encefalomalacia.
- Esami metabolici e genetici nei neonati per identificare cause sottostanti.
Trattamento
Trattamento chirurgico
- Non indicato per l’encefalomalacia stabilizzata; chirurgia palliativa possibile in casi selezionati (emiepilettomia).
Trattamento interventistico
- Non applicabile.
Trattamento medico
- Gestione sintomatica: terapia antiepilettica, fisioterapia, logopedia e supporto neuropsichiatrico.
- Prevenzione di complicanze (spasticità, contratture, disturbi cognitivi progressivi).
Bibliografia
Raccolta di immagini
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"Encefalomalacia"
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