Ghiandole salivari sottolinguali

AnatomiaRadiologia testa-colloGhiandole salivari

Descrizione


Le ghiandole sottolinguali sono le più piccole tra le ghiandole salivari maggiori. Sono ghiandole esocrine di tipo tubulo-acinose a secrezione prevalentemente mucosa, situate nel pavimento orale, bilateralmente, tra la mucosa orale e il muscolo miloioideo.

Vascolarizzazione arteriosa

  • Irrorate principalmente da rami dell'arteria sublinguale (ramo dell'arteria linguale).
  • Contributi accessori da rami dell'arteria sottomentale (ramo dell'arteria facciale).

Vascolarizzazione venosa

  • Il drenaggio avviene tramite vene sublinguali che confluiscono nella vena linguale e nella vena facciale.

Innervazione

  • Innervazione parasimpatica tramite il nervo facciale (VII) attraverso la corda del timpano e il ganglio sottomandibolare.
  • Innervazione simpatica derivata dal plesso carotideo.
  • Fibre sensitive provenienti dal nervo linguale (ramo del nervo mandibolare V3).

Rapporti anatomici

  • Superiormente: in contatto con la mucosa del pavimento orale.
  • Inferiormente: separate dal muscolo miloioideo.
  • Medialmente: in rapporto con il dotto della ghiandola sottomandibolare e con il muscolo genioglosso.
  • Lateralmente: in vicinanza del corpo mandibolare.

Metodiche imaging per lo studio dell’organo

  • Ecografia: prima scelta nello studio di lesioni cistiche o calcoli; limitata per via dell'anatomia superficiale.
  • RM: esame di riferimento per caratterizzazione tissutale e valutazione di estensione di patologie infiammatorie o neoplastiche.
  • TC: utile nella rilevazione di calcoli e per lo studio delle masse.
  • Sialografia: poco utilizzata per la difficoltà tecnica di cateterizzazione del dotto di Rivinus.
  • Scintigrafia salivare: impiegata nella valutazione della funzionalità ghiandolare.

Misure radiologiche

Diametri

  • Lunghezza: circa 2–2,5 cm.
  • Spessore: circa 0,5–1 cm.
  • Volume complessivo: circa 1–1,5 mL per ghiandola.

Caratteristiche radiologiche

Radiologia tradizionale (RX)

  • Generalmente non visibili; eventuali sialoliti si manifestano come opacità radiopache nel pavimento orale.

Ecografia

  • Tipicamente isoecogene o leggermente iperecogene rispetto ai muscoli circostanti.
  • Caratteristiche ecocolordoppler del flusso arterioso: flusso di basso calibro, con RI tra 0,60–0,75.
  • Caratteristiche ecocolordoppler del flusso venoso: flusso di basso volume, con drenaggio verso il plesso venoso sublinguale.

Tomografia Computerizzata (TC)

  • Densità basale (HU): 30–50 HU.
  • Enhancement contrastografico (HU): modesto enhancement, fino a circa 80 HU, in fase arteriosa precoce.

Risonanza magnetica (RM)

  • Sequenze T1: segnale intermedio, simile a quello delle ghiandole sottomandibolari.
  • Sequenze T2: segnale iperintenso, utile nella valutazione di lesioni cistiche o flogosi.
  • Enhancement contrastografico: lieve-moderato, omogeneo nel parenchima normale.

Angiografia

  • Non indicata nello studio routinario; può evidenziare vascolarizzazioni patologiche in caso di tumori.

Varianti anatomiche

  • Ghiandola sottolinguale accessoria presente lateralmente o medialmente al dotto di Wharton.
  • Possibili dotti aggiuntivi di Rivinus che si aprono indipendentemente nel pavimento orale.
  • Rara fusione con la ghiandola sottomandibolare o presenza di tessuto ghiandolare eterotopico.

Illustrazioni e Imaging


Bibliografia


Raccolta di immagini

Non sono state rilevate immagini associate all'espressione "Ghiandole salivari sottolinguali"
puoi provare a cercare con un'altra parola chiave oppure consultare l'Atlante di Radnote