Descrizione

  • Lesione benigna caratterizzata dalla presenza di una sacca piena di fluido all'interno dell'ovaio.
  • Le cisti ovariche possono essere funzionali (cisti follicolari e cisti del corpo luteo) o patologiche (neoplasie benigne o maligne).

Eziopatogenesi

  • Origine legata a disordini ormonali, con alterazioni nel ciclo ovulatorio.
  • Possono essere influenzate da fattori genetici, ambientali e da condizioni cliniche come la sindrome dell'ovaio policistico.

Manifestazione clinica

  • Molte cisti ovariche sono asintomatiche e vengono diagnosticate incidentalmente.
  • In presenza di sintomi, possono includere dolore pelvico, dispareunia e irregolarità mestruali.
  • Le cisti maggiori possono anche causare distensione addominale o compressione degli organi adiacenti.

Imaging

Radiologia tradizionale (RX)

  • Limitata utilità nella valutazione delle cisti ovariche.

Ecografia

  • L'ecografia transvaginale è il metodo di riferimento per la valutazione delle cisti ovariche.
  • Consente di definire la dimensione, morfologia e il contenuto (solido o liquido) della cisti.
  • Le cisti funzionali appaiono tipicamente uniloculari ed anecogene.

Tomografia Computerizzata (TC)

  • Utilizzata per valutazioni più complesse o in caso di sospetta complicanza (es. rottura o emorragia).
  • Consente una rappresentazione dettagliata delle cisti e della loro correlazione con strutture adiacenti.

Risonanza Magnetica (RM)

  • Fornisce informazioni dettagliate sulla composizione delle lesioni, utile nella caratterizzazione delle cisti sospette.
  • Consente la distinzione tra cisti sierose, endometriosiche e dermoidi.

Angiografia / Contrastografia

  • Non impiegata

Diagnosi Differenziale

  • Cisti follicolare: anecogena, pareti sottili, <3 cm, scompare dopo 1-2 cicli mestruali.
  • Cisti del corpo luteo: pareti ispessite, contenuto ecogeno, possibile aspetto a "ruota di carro".
  • Cisti teca-luteiniche: bilaterali, multiloculari, associate a gravidanza molare o trattamento per infertilità.
  • Endometrioma: contenuto denso e omogeneo, pareti regolari.
  • Cisti dermoide (teratoma maturo): presenza di grasso, calcificazioni, linee iperecogene (“dot-dash pattern”).
  • Tumori ovarici maligni: componente solida, setti ispessiti, noduli papillari, vascolarizzazione interna al Doppler.
  • Ascesso tubo-ovarico: complesso, con pareti spesse, contenuto misto, sintomi sistemici (febbre, leucocitosi).

Diagnostica di laboratorio

  • Dosaggio dei marcatori tumorali (es. CA-125) può risultare utile per la valutazione di lesioni sospette.
  • Analisi del bilancio ormonale in caso di disordini del ciclo mestruale associati a cisti.

Trattamento

Trattamento chirurgico

  • Indicato in caso di cisti persistenti, sintomatiche o con caratteristiche sospette all'imaging.
  • Accesso in laparoscopia o laparotomia a seconda della presentazione clinica.

Trattamento interventistico

  • Drenaggio ecoguidato delle cisti di grandezza significativa o sintomi correlati.

Trattamento medico

  • Gestione ormonale (es. contraccettivi orali) per cisti funzionali ricorrenti o associate a sindrome dell'ovaio policistico.

Bibliografia


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