Descrizione

  • Tipo di ictus ischemico di piccole dimensioni (<15 mm) causato dall'occlusione di arteriole perforanti profonde.
  • È una manifestazione tipica della malattia dei piccoli vasi cerebrali.
  • Si localizza più frequentemente nella capsula interna, nei gangli della base, nel talamo e nel ponte.

Eziopatogenesi

  • Lipoialinosi e microateroma delle arterie perforanti profonde.
  • Fattori di rischio principali: ipertensione arteriosa cronica, diabete mellito, dislipidemia.
  • Minor contributo da embolia cardiaca o aterotrombosi delle grandi arterie rispetto agli ictus di grandi vasi.

Manifestazione clinica

  • Sindrome lacunare classica: emiparesi pura, emianestesia pura, emiparesi-hemianestesia, atassia-emiparesi, disartria-mano goffa.
  • Assenza di alterazioni corticali come afasia o neglect.
  • Esordio spesso subacuto o progressivo in poche ore.

Imaging

Radiologia tradizionale (RX)

  • Non utile per la diagnosi di ictus lacunare.

Ecografia

  • Ecocolor-Doppler dei tronchi sovra-aortici per valutare patologie concomitanti dei grandi vasi extracranici.

Tomografia Computerizzata (TC)

  • TC cerebrale senza contrasto: può evidenziare piccole aree ipodense in sede profonda dopo diverse ore.
  • Utile in fase acuta per escludere emorragia intracerebrale.

Risonanza Magnetica (RM)

  • RM encefalo: maggiore sensibilità rispetto alla TC.
  • Lesioni ipointense in T1 e iperintense in DWI e FLAIR, di piccole dimensioni (<15 mm).
  • Spesso associati a segni di leucoaraiosi (alterazioni della sostanza bianca periventricolare).

Angiografia / Contrastografia

  • Non indicata per l’identificazione diretta degli infarti lacunari, utile solo per valutare vasi principali.

Diagnosi Differenziale

  • Infarti corticali di piccole dimensioni.
  • Emorragie lacunari subacute.
  • Lesioni demielinizzanti (sclerosi multipla).
  • Neoplasie di piccole dimensioni in sede profonda.

Diagnostica di laboratorio

  • Profilo lipidico, glicemia, HbA1c per identificare fattori di rischio vascolari.
  • Screening coagulativo e assetto trombofilico in pazienti giovani o senza fattori di rischio evidenti.
  • Esami cardiologici (ECG, ecocardiogramma) per escludere fonti emboliche cardiache.

Trattamento

Trattamento chirurgico

  • Non indicato.

Trattamento interventistico

  • Non applicabile; trombectomia meccanica non indicata nei piccoli infarti lacunari.

Trattamento medico

  • Antipiastrinici (aspirina o clopidogrel) per prevenzione secondaria.
  • Controllo rigoroso dei fattori di rischio: ipertensione, diabete, dislipidemia.
  • Riabilitazione neurologica precoce per migliorare il recupero funzionale.

Bibliografia

  • Wardlaw JM, Smith C, Dichgans M. Mechanisms of sporadic cerebral small vessel disease: insights from neuroimaging. Lancet Neurol. 2013.
  • Fisher CM. Lacunar strokes and infarcts: a review. Neurology. 1982.

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