Legamento del Treitz

AnatomiaPatologia addominale

Descrizione

  • Il muscolo sospensore del duodeno, o legamento di Treitz
    • struttura fibromuscolare sottile che connette la giunzione duodeno-digiunale al tessuto connettivo periviscerale dell'aorta addominale, in prossimità dell'origine dell'arteria mesenterica superiore e dell'arteria celiaca.
  • Rappresenta un importante punto di riferimento anatomico per la localizzazione della flessione duodeno-digiunale, contribuendo a mantenere la sua posizione e a regolare l'angolazione tra duodeno e digiuno.

Vascolarizzazione arteriosa

  • Apporto arterioso derivato da rami della arteria pancreatoduodenale superiore (ramo del tripode celiaco) e inferiore (ramo dell’arteria mesenterica superiore).
  • La componente muscolare prossimale può ricevere irrorazione accessoria da rami dell’arteria frenica inferiore o dall’arteria surrenale media.

Vascolarizzazione venosa

  • Drenaggio venoso principalmente verso la vena mesenterica superiore.
  • Possibili connessioni collaterali con il sistema portale attraverso le vene pancreatoduodenali.

Innervazione

  • Innervazione autonoma da plessi periviscerali del plesso celiaco e mesenterico superiore (fibre simpatiche e parasimpatiche viscerali).
  • Fibre somatiche indirette tramite connessioni con il nervo frenico e il nervo vago.

Rapporti anatomici

  • Anteriormente: corpo del pancreas e margine posteriore della borsa omentale.
  • Posteriormente: aorta addominale, vena cava inferiore.
  • Superiormente: origine dell’arteria mesenterica superiore.
  • Inferiormente: quarta porzione del duodeno e flessione duodeno-digiunale.

Metodiche imaging per lo studio dell’organo

  • Radiografia diretta addominale con mezzo di contrasto per lo studio della posizione della flessura duodeno-digiunale.
  • TC addome con mezzo di contrasto per valutazione anatomica, sospetto di sindrome SMA e conferma della rotazione intestinale.
  • RMN addominale per studio dettagliato delle strutture vascolari e dei rapporti con il legamento.
  • Ecografia pediatrica in caso di sospetta malrotazione intestinale nei bambini.

Misure radiologiche

Diametri

  • Spessore del muscolo: generalmente inferiore a 3 mm nelle immagini TC/RM.
  • Lunghezza variabile (20-30 mm), non sempre misurabile direttamente.

Caratteristiche radiologiche

Radiologia tradizionale (RX)

  • Radiopacità: non direttamente visibile; la posizione della flessione duodeno-digiunale evidenziata con mezzo di contrasto (segno della "C" duodenale incompleta o dislocata in caso di malrotazione).

Ecografia

  • Non valutabile direttamente; utile nella valutazione indiretta della posizione vascolare e intestinale.

Tomografia Computerizzata (TC)

  • Densità basale (HU): isodensa al muscolo scheletrico (~30–50 HU).
  • Enhancement contrastografico (HU): lieve aumento dopo MDC, fino a 60–70 HU nella fase arteriosa precoce.

Risonanza magnetica (RM)

Angiografia

  • Non impiegata di routine per la valutazione diretta del muscolo, ma utile nello studio della compressione vascolare nel contesto della sindrome dell’arteria mesenterica superiore .

Varianti anatomiche

  • Inserzione variabile
    • il muscolo può inserirsi sulla terza porzione, sulla quarta porzione del duodeno o direttamente sulla flessione duodeno-digiunale
      • tale variabilità non altera necessariamente la funzione
  • Assenza congenita
    • rara, spesso associata a malrotazione intestinale o anomalie di fissazione dell’intestino
  • Duplicità del muscolo sospensore
    • descritta raramente, con fasci multipli visibili in imaging avanzato.
  • Orientamento anomalo
    • decorso atipico con deviazione laterale o fissazione a strutture diverse, come il mesocolon trasverso o la parete posteriore del peritoneo.

Varianti patologiche

  • Sindrome dell’arteria mesenterica superiore (SMA)
    • condizione causata da una compressione del duodeno (terza porzione) tra l’aorta addominale posteriormente e l’arteria mesenterica superiore anteriormente, spesso in associazione a muscolo sospensore congenitamente corto o angolo aorto-mesenterico ridotto (< 22°).
  • Malrotazione intestinale
    • anomalia congenita della rotazione intestinale, con posizione anomala della flessione duodeno-digiunale al di fuori del quadrante superiore sinistro. In questi casi, il muscolo sospensore può essere assente, ipoplastico o dislocato.
  • Compressione vascolare atipica
    • il decorso anomalo del muscolo può contribuire ad angolazioni anomale tra strutture vascolari e viscere, determinando condizioni di tipo compressivo o ostruzioni parziali.

    Illustrazioni e Imaging


    Bibliografia

    • Nassar, Sameh, et al.
      Ligament of Treitz: anatomy, relevance of radiologic findings, and radiologic-pathologic correlation 
      American journal of Roentgenology 216.4 (2021): 927-934.
      https://doi.org/10.2214/AJR.20.23273

    Raccolta di immagini