Mediastino

Descrizione

• Il mediastino è lo spazio anatomico compreso tra i due polmoni, delimitato anteriormente dallo sterno, posteriormente dalla colonna vertebrale toracica, superiormente dall’apertura toracica superiore e inferiormente dal diaframma.
• È suddiviso anatomicamente in mediastino superiore e inferiore, a sua volta ripartito in anteriore, medio e posteriore.
• Contiene strutture vitali tra cui cuore, grossi vasi, trachea, esofago, nervi e linfonodi.

Vascolarizzazione arteriosa

• Il mediastino riceve irrorazione arteriosa da numerosi rami collaterali:
  • arterie bronchiali (rami dell’aorta toracica)
  • arterie pericardicofreniche (rami dell’arteria toracica interna)
  • rami esofagei dell’aorta toracica

Vascolarizzazione venosa

• Il drenaggio venoso avviene principalmente attraverso il sistema delle vene azygos e hemiazygos, le vene bronchiali e le vene esofagee che confluiscono nella vena cava superiore o direttamente nell’atrio destro.

Innervazione

• Innervazione somatica e viscerale: plessi autonomici cardiaci e polmonari (nervo vago, nervi cardiaci simpatici), nervi frenici e nervi intercostali per le strutture parietali.

Rapporti anatomici

• Anteriormente: sterno e cartilagini costali.
• Posteriormente: colonna vertebrale toracica.
• Lateralmente: pleure parietali mediastiniche e polmoni.
• Superiormente: apertura toracica superiore, continuo con il collo.
• Inferiormente: diaframma, continuo con la cavità addominale.

Metodiche imaging per lo studio dell’organo

• Radiografia del torace (proiezioni PA e laterale) per valutazione preliminare di masse mediastiniche e deviazioni tracheali o mediastiniche.
• TC torace con e senza mezzo di contrasto: metodica di scelta per la caratterizzazione morfologica e densitometrica delle lesioni mediastiniche.
• RM torace: utile per lo studio delle componenti vascolari, nervose e per la valutazione delle lesioni indeterminate alla TC.
• Ecografia transtoracica e transesofagea: indicata in casi selezionati, soprattutto nello studio del mediastino anteriore e delle strutture cardiache.
• PET/TC: per la caratterizzazione metabolica delle lesioni mediastiniche, in particolare nei casi oncologici.

Misure radiologiche

Diametri

• Diametro trasverso mediastinico normale in RX
  • PA: ≤8 cm negli adulti; superiore a tale soglia suggerisce mediastino allargato.
• Indice mediastinico (rapporto tra larghezza mediastino e larghezza toracica):
  • normale <0,25 nei giovani adulti.

Caratteristiche radiologiche

Radiologia tradizionale (RX)

• Radiopacità: il mediastino appare come una regione radiopaca rispetto al parenchima polmonare, con margini definiti dalle strutture vascolari e dall’aria tracheale.

Ecografia

• Limitata utilità
• Strutture solide appaiono ipoecogene, i linfonodi possono essere ipoecogeni o anecogeni con rinforzo posteriore.

Tomografia Computerizzata (TC)

• Densità basale (HU): tessuti molli tra 30–50 HU;
  • lesioni adipose (es. lipomi) −80 a −120 HU
  • lesioni cistiche 0–20 HU
• Enhancement contrastografico (HU): incremento variabile in base alla natura della lesione; strutture vascolari e masse ipervascolarizzate possono superare i 100 HU.

Risonanza magnetica (RM)

• Sequenze T1: tessuti molli isointensi rispetto al muscolo; grasso iperintenso; sangue recente iperintenso.
• Sequenze T2: fluido iperintenso; masse solide variabilmente iperintense; linfonodi tendenzialmente iperintensi.
• Enhancement contrastografico: utile nella caratterizzazione tissutale; masse vascolarizzate mostrano potenziamento precoce e marcato.

Angiografia

• Utilizzata in ambito interventistico per la valutazione e il trattamento di patologie vascolari mediastiniche (es. aneurismi, fistole arterovenose).

Varianti anatomiche

• Arco aortico destro con o senza dotto arterioso retroesofageo.
• Vena cava superiore sinistra persistente.
• Trachea aberrante o biforcazione alta/bassa della carena tracheale.
• Parziale o totale assenza del timo in condizioni congenite (es. sindrome di DiGeorge).

Illustrazioni e Imaging

Bibliografia