Descrizione

  • Lesioni ossee secondarie caratterizzate da riassorbimento osseo patologico causato da cellule tumorali metastatiche
  • Provocano perdita di tessuto osseo e indebolimento strutturale dell'osso interessato
  • Spesso associate a neoplasie come carcinoma mammario, polmonare, renale e mieloma multiplo
Tumore primitivoFrequenza metastasi osteoliticheNote
Carcinoma della mammellaAltaSpesso lesioni miste, ma con componente osteolitica predominante
Carcinoma del polmoneAltaMetastasi aggressive, ad elevato rischio di fratture patologiche
Carcinoma renale (a cellule chiare)AltaLesioni ipervascolarizzate, talora emorragiche, con rischio emorragico in caso di approccio interventistico
Mieloma multiploMolto altaLesioni "a carta geografica",
frequentemente multifocali
Carcinoma della tiroideModerataSpecie nella variante follicolare;
lesioni litiche ipervascolarizzate
Carcinoma del colon-rettoModerataLesioni spesso associate a localizzazioni epatiche e polmonari concomitanti
Melanoma malignoModerataLesioni litiche aggressive, spesso multifocali
Carcinoma esofageoBassaPossibile coinvolgimento osseo in stadi avanzati

Eziopatogenesi

  • Attivazione degli osteoclasti da parte di citochine e fattori solubili secreti dalle cellule tumorali (es. RANKL, IL-6, PTHrP)
  • Inibizione dell'attività osteoblastica e del normale rimodellamento osseo
  • Localizzazione tipica a livello del midollo osseo rosso (riccamente vascolarizzato)

Manifestazione clinica

  • Dolore osseo localizzato e persistente
  • Fratture patologiche frequenti per ridotta resistenza ossea
  • Ipercalcemia da rilascio di calcio nel sangue
  • Possibile compressione midollare o neurologica se interessati corpi vertebrali

Imaging

Radiologia tradizionale (RX)

  • Lesioni osteolitiche radiotrasparenti, con margini netti o irregolari
  • Spesso multifocali e localizzate nelle ossa lunghe, pelvi, coste, colonna vertebrale

Ecografia

  • Non indicata come metodica primaria per lo studio osseo
  • Utile per valutazione di masse dei tessuti molli associate o lesioni corticali superficiali

Tomografia Computerizzata (TC)

  • Elevata sensibilità per difetti corticali e distruzione ossea
  • Visualizzazione dettagliata del coinvolgimento osseo e dei tessuti adiacenti

Risonanza Magnetica (RM)

  • Identificazione precoce del coinvolgimento midollare
  • Lesioni ipointense in T1, iperintense in T2 e STIR, con potenziamento post-contrastografico

Angiografia / Contrastografia

  • Rara indicazione, utile in embolizzazione prechirurgica di metastasi ipervascolarizzate (es. renale)

Diagnosi Differenziale

Diagnostica di laboratorio

  • Ipercalcemia con ridotti livelli di fosfatasi alcalina
  • Marcatori tumorali specifici (CA 15-3, CEA, CA 19-9)
  • Elettroforesi proteica per escludere mieloma multiplo
  • Emocromo, creatinina, esami epatici e renali per valutazione sistemica

Trattamento

Trattamento chirurgico

  • Stabilizzazione di fratture patologiche
  • Rimozione di lesioni isolate sintomatiche o minacciose

Trattamento interventistico

  • Radioterapia mirata per controllo del dolore e riduzione della massa tumorale
  • Cementoplastica o vertebroplastica per rafforzamento strutturale osseo

Trattamento medico

  • Terapia oncologica sistemica (ormonoterapia, chemioterapia, immunoterapia)
  • Bifosfonati o denosumab per ridurre il riassorbimento osseo e prevenire complicanze scheletriche
  • Gestione dell'ipercalcemia con idratazione, diuretici e farmaci specifici

Raccolta di immagini

Non sono state rilevate immagini associate all'espressione "Metastasi osteolitiche"
puoi provare a cercare con un'altra parola chiave oppure consultare l'Atlante di Radnote