Descrizione
- Le neoplasie epatiche comprendono i tumori benigni e maligni originanti dal parenchima epatico, dai dotti biliari o dai vasi
- I tumori maligni sono distinti in primari (es: carcinoma epatocellulare o colangiocarcinoma) e secondari (metastasi epatiche)
- I tumori benigni includono adenoma epatocellulare, emangioma cavernoso e iperplasia nodulare focale
Eziopatogenesi
- Carcinoma epatocellulare frequentemente associato a cirrosi epatica da epatite B, C o abuso alcolico
- Colangiocarcinoma correlato a colangite sclerosante primitiva, infezioni croniche biliari, infestazioni parassitarie
- Metastasi epatiche derivano da primitività extraepatiche, soprattutto gastrointestinali, mammarie, polmonari
- Tumori benigni correlati a squilibri ormonali (es. adenoma epatocellulare e contraccettivi orali)
Manifestazione clinica
- Spesso asintomatiche nelle fasi iniziali
- Dolore addominale, massa palpabile, perdita di peso, febbre
- Itttero, ascite, encefalopatia epatica nei casi avanzati o complicati
- Segni paraneoplastici nel carcinoma epatocellulare (ipoglicemia, eritrocitosi)
Imaging
Radiologia tradizionale (RX)
- Limitata sensibilità; utile solo per calcificazioni o masse voluminose dislocanti
Ecografia
- Esame di primo livello per identificazione di lesioni focali
- Permette valutazione morfologica e vascolarizzazione con Doppler
Tomografia Computerizzata (TC)
- Fondamentale per caratterizzazione delle lesioni con studio trifasico (arteriosa, portale, tardiva)
- Carcinoma epatocellulare mostra tipico enhancement arterioso e washout portale
- Colangiocarcinoma mostra enhancement progressivo e ritardato
- Metastasi mostrano pattern variabili a seconda del primitivo
Risonanza Magnetica (RM)
- Alta sensibilità e specificità per caratterizzazione lesioni focali
- Utilizzo di mezzi di contrasto epatospecifici (es. Gd-EOB-DTPA) per diagnosi differenziale
- Diffusione utile per identificazione lesioni ipercellulari e differenziazione benigno/maligno
Angiografia / Contrastografia
- Storicamente utilizzata per mappatura vascolare prechirurgica
- Attualmente impiegate per procedure interventistiche (embolizzazione, chemoembolizzazione)
Diagnosi Differenziale
- Cisti epatiche semplici
- Ascessi epatici
- Amartomi biliari
- Lesioni ipervascolari non neoplastiche (iperplasia nodulare focale)
Diagnostica di laboratorio
- Alfa-fetoproteina (AFP) elevata nel carcinoma epatocellulare
- CA 19-9 e CEA aumentati in neoplasie biliari e metastasi gastrointestinali
- Funzionalità epatica alterata (transaminasi, bilirubina, INR)
- Test sierologici per epatiti virali
Trattamento
Trattamento chirurgico
- Resezione epatica nei tumori resecabili e in pazienti con funzione epatica adeguata
- Trapianto epatico nei casi selezionati di carcinoma epatocellulare (criteri di Milano)
Trattamento interventistico
- Ablazione con radiofrequenza o microonde per lesioni piccole
- Chemoembolizzazione transarteriosa (TACE) per HCC non resecabili
- Embolizzazione selettiva prechirurgica
Trattamento medico
- Terapia sistemica con inibitori tirosin-chinasici (sorafenib, lenvatinib) per HCC avanzato
- Immunoterapia (atezolizumab + bevacizumab)
- Chemioterapia sistemica per metastasi epatiche da tumori solidi
Bibliografia
Raccolta di immagini
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"Neoplasie del fegato"
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