Descrizione
- Massa renale solida con diametro massimo inferiore a 4 cm
- Non determinata, con caratteristiche indeterminate all'imaging
- Dotata di contrast-enhancement
- Include sia tumori benigni (~25%) che tumori maligni (~75%)
Eziopatogenesi
- Origine da neoplasie epiteliali renali, prevalentemente carcinomi a cellule chiare
- Possibile derivazione da lesioni benigne come oncocitomi o angiomiolipomi a contenuto lipidico ridotto
- Alterazioni molecolari eterogenee alla base, non distinguibili radiologicamente nella maggior parte dei casi
Manifestazione clinica
- Generalmente asintomatica
- Rilevata in modo incidentale durante indagini per altre patologie
- Raramente può causare ematuria o dolore lombare
Imaging
Radiologia tradizionale (RX)
- Non utile per la caratterizzazione delle piccole masse renali
Ecografia
- Spesso primo esame eseguito
- Può identificare una formazione solida o solido-cistica
- Limitata capacità di caratterizzazione
Tomografia Computerizzata (TC)
- Esame di riferimento per la caratterizzazione
- Valutazione del contrast-enhancement nelle fasi multiphasiche
- Non esistono features TC affidabili per distinguere con certezza tumori benigni da maligni
- Possibile valutazione di componenti adipose, calcificazioni, margini e pattern di enhancement
- Proposte metriche come L/C ratio e ALAD ratio, ma di scarsa applicabilità pratica routinaria
- L/C ratio (Lesion to Cortex attenuation ratio): rapporto tra l'attenuazione della massa renale e quella del parenchima corticale sano, misurata nelle fasi contrastografiche (tipicamente in fase corticomidollare)
- Valori più elevati suggeriscono maggiore vascolarizzazione e quindi maggiore probabilità di carcinoma a cellule chiare
- ALAD ratio (Aorta Lesion Attenuation Difference): differenza tra l’attenuazione della massa e quella dell’aorta addominale, sempre nella stessa fase contrastografica
- Utilizzato per ridurre la variabilità dovuta alla tecnica di iniezione o allo stato emodinamico del paziente
- Entrambe le metriche presentano overlap significativo tra lesioni benigne e maligne, e bassa riproducibilità clinica
- L/C ratio (Lesion to Cortex attenuation ratio): rapporto tra l'attenuazione della massa renale e quella del parenchima corticale sano, misurata nelle fasi contrastografiche (tipicamente in fase corticomidollare)
Risonanza Magnetica (RM)
- Utilizzata per migliorare la caratterizzazione tissutale
- Sequenze T1 in-phase/out-phase per identificazione del grasso intralesionale
- Utilizzo di sequenze con soppressione del grasso e valutazione dinamica con mdc
- Possibile applicazione del Clear Cell Likelihood Score v2.0, sebbene complesso e di difficile implementazione pratica
Angiografia / Contrastografia
- Non indicata nella valutazione delle piccole masse renali indeterminate
Diagnosi Differenziale
- Carcinoma a cellule chiare vs oncocitoma
- Angiomiolipoma a basso contenuto adiposo
- Cisti complesse (Bosniak III/IV)
- Carcinoma papillare e cromofobo
Diagnostica di laboratorio
- Assente un marker sierico specifico
- Valutazione di funzione renale pre-trattamento
Trattamento
Trattamento chirurgico
- Nephron sparing surgery (parziale) in prima linea
- Nephrectomia totale in caso di localizzazione complessa
Trattamento interventistico
- Opzioni ablative (crioablazione, radiofrequenza) in pazienti selezionati
Trattamento medico
- Non indicato nelle masse indeterminate in fase iniziale
Bibliografia
Raccolta di immagini
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"Piccola massa renale"
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