Descrizione
- Il tumore del pancreas è una neoplasia maligna che origina prevalentemente dalle cellule duttali esocrine, con l’adenocarcinoma duttale pancreatico (PDAC) che rappresenta circa l’85% dei casi
- Localizzazione più frequente nella testa pancreatica, seguita da corpo e coda
- Neoplasie meno comuni includono i tumori neuroendocrini pancreatici (PanNET), generalmente a crescita più lenta e prognosi migliore
- Elevata aggressività biologica, con tendenza precoce all’invasione vascolare, perineurale e alla metastatizzazione
Eziopatogenesi
- Mutazioni genetiche comuni: KRAS, TP53, CDKN2A, SMAD4
- Lesioni precursori: PanIN (neoplasie intraepiteliali pancreatiche), IPMN (neoplasie mucinose intraduttali), MCN (neoplasie mucinose cistiche)
- Fattori di rischio: fumo di sigaretta, pancreatite cronica, obesità, diabete mellito di nuova insorgenza, età avanzata, predisposizione genetica (es. sindrome di Lynch, mutazioni BRCA1/2)
Manifestazione clinica
- Spesso asintomatico nelle fasi iniziali; sintomi compaiono in stadi avanzati
- Dolore epigastrico irradiato posteriormente, ittero (in caso di ostruzione biliare), perdita di peso, anoressia, nausea, diabete mellito di nuova insorgenza
- Feci acoliche, urine ipercromiche, prurito cutaneo (in presenza di colestasi)
Imaging
Obiettivi dell’imaging
- Identificazione precoce delle neoplasie pancreatiche
- Stadiazione accurata per determinare l'estensione locale e sistemica della malattia
- Valutazione della resecabilità chirurgica, in base ai rapporti con strutture vascolari e organi adiacenti
- Caratterizzazione delle lesioni cistiche per distinguere tra lesioni benigne, potenzialmente maligne e maligne
- Monitoraggio post-trattamento e sorveglianza delle lesioni cistiche
Segni diretti
- Ipoecogenicità all'ecografia
- Ipoattenuazione alla TC dopo somministrazione di mezzo di contrasto
- Ipointensità nelle sequenze T1 pesate e iperintensità nelle sequenze T2 pesate alla RM
- Alterazioni del contorno ghiandolare e perdita della normale lobulazione
Segni indiretti
- Dilatazione del dotto pancreatico (Wirsung) e/o della via biliare principale
- Atrofia del parenchima pancreatico a monte dell'ostruzione
- Presenza di cisti da ritenzione
Radiologia tradizionale (RX)
- Limitata utilità diagnostica; può evidenziare calcificazioni pancreatiche o segni indiretti di ostruzione intestinale
Ecografia
- Esame di primo livello; sensibilità limitata per lesioni di piccole dimensioni o in pazienti obesi
- Utile per valutare dilatazione dei dotti biliari e presenza di masse pancreatiche
Tomografia Computerizzata (TC)
- Esame di riferimento per la stadiazione e valutazione della resecabilità del tumore
- Protocollo specifico "pancreas protocol" con fasi arteriosa e venosa per ottimizzare la visualizzazione
- Valutazione dell'infiltrazione vascolare, metastasi epatiche e linfonodali
Risonanza Magnetica (RM)
- Complementare alla TC; utile in caso di allergia al mezzo di contrasto iodato o per caratterizzazione di lesioni cistiche
- La colangiopancreatografia con RM (MRCP) consente una valutazione non invasiva dei dotti biliari e pancreatici
Ecoendoscopia (EUS)
- Elevata sensibilità per lesioni di piccole dimensioni (<2 cm)
- Consente biopsia mediante agoaspirato (FNA) per conferma istologica
- Utile per valutare l'infiltrazione vascolare e linfonodale
Tomografia a Emissione di Positroni (PET)
- Indicata per la ricerca di metastasi a distanza e per il restaging in caso di sospetta recidiva
Diagnosi Differenziale
- Pancreatite cronica
- Lesioni cistiche pancreatiche (IPMN, MCN, pseudocisti)
- Tumori neuroendocrini pancreatici
- Colangiocarcinoma
Diagnostica di laboratorio
- CA 19-9: marker tumorale utilizzato per monitoraggio e valutazione della risposta terapeutica; non specifico e può essere elevato in condizioni benigne
- CEA: meno sensibile del CA 19-9
- Test genetici in presenza di sospetta predisposizione ereditaria
Stadiazione e giudizio di resecabilità
- Resecabile: assenza di metastasi a distanza; clivaggio rispetto ad arteria mesenterica superiore (AMS), tripode celiaco, vena porta e vena mesenterica superiore (VMS)
- Borderline resecabile: adesione all'AMS, infiltrazione della VMS, infiltrazione del colon e mesocolon trasverso
- Non resecabile: metastasi a distanza; incarceramento dell'AMS e del tripode celiaco; occlusione della VMS >2 cm; incarceramento della vena cava inferiore (VCI)
Lesioni cistiche
Tipi di tumori cistici
- Cistoadenoma sieroso: lesione benigna, più comune nelle donne anziane; aspetto a raggera, densità maggiore del liquido; sede frequente nella testa e nel corpo del pancreas; presenza di cicatrice e calcificazioni centrali
- Neoplasia mucinosa cistica: lesione potenzialmente maligna, più comune nelle donne di 40-50 anni; uniloculare o multiloculare >2 cm; sede frequente nel corpo e nella coda del pancreas; presenza di capsula, contorni regolari, parete di spessore variabile e irregolare; caratteristica istologica di stroma di tipo ovarico; presenza di nodulazioni di parete e dei setti; calcificazioni di parete (10-29%) e dei setti
- Neoplasia mucinosa intraduttale papillare (IPMN): lesione che coinvolge i dotti pancreatici; può essere di tipo "branch duct", "main duct" o "combined"; sede frequente nella testa e nel processo uncinato del pancreas
Diagnosi differenziale
- Dati clinico-anamnestici: anamnesi di pancreatite, traumi addominali chiusi
- Numero, dimensioni e disposizione delle cisti
- Sede della lesione
- Presenza e localizzazione di calcificazioni
Strategie diagnostiche
- Clinica: sintomatologia assente, aspecifica, specifica (ittero, calo ponderale, dolore ingravescente, diabete improvviso), fuorviante
- Imaging: reperto occasionale, inaspettato, previsto, fortunato
- Iter diagnostico: in presenza di sintomatologia assente o aspecifica, l'ecografia è il primo approccio diagnostico; se negativa, non sono necessari ulteriori esami; se positiva, si procede con TC o RM
- In presenza di sintomatologia specifica: ittero → ecografia iniziale; se litiasi, non sono necessari ulteriori esami; se negativa, si procede con colangio-RM o ecoendoscopia; dolore, calo ponderale, diabete improvviso → TC o RM direttamente
- In presenza di sintomatologia fuorviante (pancreatite acuta ricorrente): RM + colangio-RM con secretina
Trattamento
Trattamento chirurgico
- Unica opzione curativa; indicata in tumori resecabili senza metastasi a distanza
- Procedure: duodenocefalopancreasectomia (intervento di Whipple) per tumori della testa pancreatica; pancreatectomia distale per tumori del corpo e coda; pancreatectomia totale in casi selezionati
- Resezione vascolare può essere considerata in centri ad alto volume con esperienza
Trattamento interventistico
- Posizionamento di stent biliare per alleviare l'ittero ostruttivo
- Procedure ablative (es. radiofrequenza) in casi selezionati
Trattamento medico
- Chemioterapia adiuvante post-chirurgica con regimi a base di gemcitabina o FOLFIRINOX
- Chemioterapia neoadiuvante in tumori borderline resecabili o localmente avanzati per aumentare la probabilità di resezione completa
- Chemioterapia palliativa in tumori non resecabili o metastatici; regimi comuni includono FOLFIRINOX o gemcitabina con nab-paclitaxel
- Radioterapia in casi selezionati, spesso in combinazione con chemioterapia
Bibliografia
- AIOM. Linee guida carcinoma del pancreas esocrino. 2024. Disponibile su: https://www.aiom.it/linee-guida-aiom-2024-carcinoma-del-pancreas-esocrino/
Raccolta di immagini
Non sono state rilevate immagini associate all'espressione
"Tumori del pancreas"
puoi provare a cercare con un'altra parola chiave oppure consultare l'Atlante di Radnote
puoi provare a cercare con un'altra parola chiave oppure consultare l'Atlante di Radnote