Descrizione

  • Le neoplasie delle vie biliari comprendono principalmente il colangiocarcinoma
    • tumore maligno che origina dai colangiociti
      • cellule epiteliali che rivestono i dotti biliari intraepatici ed extraepatici
  • Il colangiocarcinoma rappresenta meno dell'1% di tutte le neoplasie maligne e circa il 3% di quelle del tratto gastrointestinale
  • È classificato in base alla sede anatomica in:
    • Intraepatico: origina dai dotti biliari all'interno del fegato
    • Perilare (tumore di Klatskin): si sviluppa alla confluenza dei dotti epatici destro e sinistro
    • Distale: coinvolge il dotto biliare comune nella sua porzione più distale
  • La diagnosi è spesso tardiva a causa della sintomatologia aspecifica o assente nelle fasi iniziali

Eziopatogenesi

  • Le cause precise del colangiocarcinoma sono ancora incerte, ma sono stati identificati diversi fattori di rischio:
    • Colangite sclerosante primitiva
    • Calcoli biliari e cisti del coledoco
    • Cirrosi epatica e epatiti croniche da virus B e C
    • Malattie infiammatorie croniche dell’intestino
    • Obesità e fumo
    • Esposizione a sostanze chimiche come diossine, nitrosamine, radon e asbesto
    • Infezioni parassitarie da Clonorchis sinensis

Manifestazione clinica

  • Il colangiocarcinoma è spesso asintomatico nelle fasi iniziali; i sintomi variano in base alla localizzazione del tumore:
  • Altri sintomi comuni includono:
    • Prurito cutaneo
    • Feci ipocoliche e urine ipercromiche
    • Febbre e astenia

Imaging

Radiologia tradizionale (RX)

  • Limitata utilità diagnostica; può evidenziare calcificazioni o segni indiretti di ostruzione biliare

Ecografia

  • Esame di primo livello; utile per valutare dilatazioni delle vie biliari e presenza di masse
  • Può guidare biopsie per la diagnosi istologica

Tomografia Computerizzata (TC)

  • Esame di riferimento per la stadiazione e valutazione della resecabilità del tumore
  • Permette la valutazione dell'infiltrazione vascolare, metastasi epatiche e linfonodali

Risonanza Magnetica (RM)

  • Complementare alla TC; utile per la caratterizzazione delle lesioni e in pazienti con controindicazioni al mezzo di contrasto iodato
  • La colangiopancreatografia con RM (MRCP) consente una valutazione non invasiva dei dotti biliari

Colangiopancreatografia Retrograda Endoscopica (ERCP)

  • Permette la visualizzazione diretta delle vie biliari, biopsie e posizionamento di stent per alleviare l'ostruzione

Colangiografia Percutanea Trans-Epatica (PTC)

  • Alternativa all'ERCP; utile in caso di ostruzioni biliari prossimali

Diagnosi Differenziale

  • Carcinoma della colecisti
  • Carcinoma pancreatico
  • Calcolosi biliare
  • Colangite sclerosante primitiva
  • Metastasi epatiche

Diagnostica di laboratorio

  • CA 19-9: marker tumorale utilizzato per monitoraggio e valutazione della risposta terapeutica; non specifico e può essere elevato in condizioni benigne
  • CEA: meno sensibile del CA 19-9
  • Esami di funzionalità epatica: possono evidenziare un "quadro ostruttivo" con elevati livelli di bilirubina, fosfatasi alcalina e gamma-glutamiltransferasi

Trattamento

Trattamento chirurgico

Trattamento interventistico

  • Posizionamento di stent biliare per alleviare l'ittero ostruttivo
  • Drenaggio percutaneo delle vie biliari in caso di colangite o ostruzione

Trattamento medico

  • Chemioterapia con regimi a base di gemcitabina e cisplatino per tumori non resecabili o metastatici
  • Radioterapia in casi selezionati, spesso in combinazione con chemioterapia
  • Immunoterapia e terapie mirate in fase di sperimentazione per casi avanzati

Bibliografia


Raccolta di immagini

Non sono state rilevate immagini associate all'espressione "Tumori delle vie biliari"
puoi provare a cercare con un'altra parola chiave oppure consultare l'Atlante di Radnote