Descrizione

  • Esame radiografico standard della caviglia, effettuato per valutare componenti ossee e articolari.

Indicazioni

  • Trauma (sospetta frattura, lussazione)
  • Dolore articolare persistente
  • Deformità
  • Patologie degenerative o infiammatorie
  • Follow-up post-operatorio

Assenza di indicazioni

  • Patologie esclusivamente dei tessuti molli senza sospetto osseo

Valutazione dell’esame

Valutazione del caso

Esami di laboratorio

  • Non richiesti di routine

Imaging


Preparazione del paziente

  • Nessuna preparazione specifica
  • Rimozione di oggetti metallici dalla zona d’esame

Materiali


Esecuzione dell’esame

Proiezioni radiografiche

  • AP (antero-posteriore):
    • Paziente in ortostatismo o supino, piede in posizione neutra
    • Valutazione generale delle strutture ossee (tibia, perone, astragalo)
  • Laterale:
    • Gamba ruotata lateralmente, piede in dorsiflessione
    • Ottimale per valutare i rapporti articolari tibio-astragalici e posteriore dell’astragalo
  • Mortasa (obliqua a 15-20°):
    • Rotazione interna del piede per visualizzare lo spazio articolare tibio-peroneo-astragalico
    • Utile per fratture del malleolo posteriore e lesioni osteocondrali
  • Proiezioni accessorie:
    • Stress in varo/valgo: in valutazione di instabilità
    • Tangenziali (Skyline) del malleolo posteriore: in sospette fratture complesse
    • Bilaterale comparativa: rara, in caso di dismorfismi

Gestione clinica durante l’esame

  • Non necessaria

Controllo successivo all’esame

  • Non necessario

Reperti


Refertazione

  • Quesito diagnostico: "________________".
  • Setting
    • Esame in urgenza
      Esame eseguito in regime di urgenza mirato al quesito diagnostico "________________".
  • Reperti
    • Ossei
      • Fratture?
        Non lesioni ossee focali di natura traumatica recente.
        Non alterazioni osteostrutturali di significato recente.
        • Frattura di perone
          Frattura di perone distale con minima diastasi dei monconi.
        • Frattura di calcagno
          Frattura pluriframmentaria del calcagno.
      • Avvulsuione ossea
        Avulsione dello spigolo basale del V metatarso con diastasi massima del frammento inferiore ai 3mm.
      • Pregresse fratture?
        Esiti di pregressa frattura consolidata a livello del terzo medio della diafisi femorale.
      • Osteopenia
        Diffusa rareffazione trabecolare ossea in noto quadro di osteopenia.
    • Tessuti molli
      • Edema dei tessuti molli
        Modesto addensamento dei tessuti molli perimalleolari esterni.
        Tumefazione dei tessuti molli di caviglia nel versante interno.
      • Calcificazioni vascolari
        Diffuse calcicifazioni vascolari degli assi distali di gamba

Referto prefatto

RX CAVIGLIA | NEGATIVO
Non segni radiografici di lesioni ossee di natura traumatica recente.
Rapporti articolari conservati.


Follow-up nel tempo dopo l’esame

  • In caso di frattura documentata:
    • Controllo RX a 7-10 gg post-riduzione o post-ingessatura
    • Ulteriore RX a consolidamento (4-6 settimane)
  • In caso di RX negativa ma persistenza del dolore:
    • RM: sospetta lesione osteocondrale, edema osseo, lesioni legamentose
    • TC: studio dettagliato delle corticali per fratture occulte

Casi clinici


Bibliografia


Raccolta di immagini