Descrizione

  • Lo studio dell’età ossea è un esame radiologico standardizzato che consente di valutare il grado di maturazione scheletrica di un paziente, in particolare in età pediatrica e adolescenziale.
  • Si esegue mediante una radiografia della mano e del polso sinistri, che viene confrontata con modelli di riferimento (metodo di Greulich & Pyle) o analizzata tramite un sistema di punteggio (metodo Tanner-Whitehouse).
  • L’età ossea così determinata è utile nel contesto di ritardi o anticipi puberali, disordini della crescita, patologie endocrine e valutazioni medico-legali.

Indicazioni

  • Determinazione forense dell’età:
    • In contesti legali o medico-legali, soprattutto in minori senza documenti.
  • Ritardo puberale:
    • Differenzia ritardo costituzionale da ipogonadismo.
    • Valuta la congruenza tra sviluppo scheletrico e puberale.
  • Pubertà precoce:
    • Determina la velocità di maturazione ossea.
    • Guida la necessità di terapia per rallentare lo sviluppo.
  • Bassa statura:
    • Aiuta a distinguere varianti costituzionali da patologie endocrine o genetiche.
  • Sindrome di Turner, Noonan, Silver-Russell e altre sindromi dismorfiche:
    • Supporto alla diagnosi.
    • Monitoraggio della crescita.
  • Follow-up terapia con ormone della crescita (GH):
    • Valutazione della risposta terapeutica.
  • Disordini endocrini:
    • Ipertiroidismo/ipotiroidismo, iperplasia surrenalica congenita.
  • Disturbi nutrizionali cronici:
    • Malnutrizione, anoressia nervosa.
  • Malattie croniche sistemiche:
  • Adattamento posologico in oncologia pediatrica o endocrinologia:
    • Terapie ormonali in pazienti oncologici in fase di sviluppo.

Preparazione

  • Non è richiesta alcuna preparazione.
  • Rimozione di eventuali oggetti metallici dalla mano e dal polso (bracciali, anelli, orologi).

Esecuzione dell’esame

  • In caso di malformazioni o esiti traumatici alla mano sinistra, si può eseguire sulla mano destra, specificandolo nel referto.
  • Utile il coinvolgimento di un genitore per facilitare la collaborazione.
  • Radiografia della mano e polso sinistro in proiezione antero-posteriore (AP).
  • Posizionamento:
    • Paziente seduto accanto al tavolo radiografico.
    • Mano sinistra in posizione prona (palmo a contatto con il detettore).
    • Dita estese, non sovrapposte.
    • Polso in posizione neutra.
  • Proiezione standard:
    • Un’unica immagine in proiezione antero-posteriore che includa:
      • Tutte le falangi e metacarpi.
      • Epifisi distali di radio e ulna.
      • Carpo completo.
  • Parametri radiologici:
    • Dosi molto basse (tipicamente inferiori a 0.01 mSv).
    • Alta risoluzione per dettaglio osseo fine.
  • Criteri di qualità dell’immagine
    • Buon contrasto osseo.
    • Visualizzazione nitida di tutte le epifisi.
    • Nessuna sovrapposizione ossea indesiderata.

Interpretazione dell’esame

Considerazioni generali

  • Utilizzare sempre esame della mano sinistra.
    • in caso di malformazioni o esiti traumatici alla mano sinistra, si può eseguire sulla mano destra, specificandolo nel referto.
  • Segnalare sempre sesso del paziente.
  • Utilizzare o l’atlante cartaceo o il sito internet.

Metodo Tanner-Whitehouse (TW2)

  • Valuta 20 segmenti ossei della mano sinistra.
  • Assegna a ciascun segmento un punteggio secondo la maturazione osservata.
  • Utilizza punteggi specifici per sesso.
  • Sommando i punteggi si ottiene il totale TW2.
  • Il punteggio totale è correlato a:
    • Età ossea mediante apposita tabella.
    • Percentile mediante divisione per 10 del punteggio totale, confrontato con tabella specifica.

Sito internet per calcolo dell'età ossea con Metodo Tanner-Whitehouse (TW2)


Metodo Greulich & Pyle (comparativo)

  • Confronto della radiografia con immagini atlante di riferimento divise per età e sesso.
  • Stima visiva dell’età ossea più simile.
  • Utilizzabile anche tramite piattaforma digitale dedicata.

Referto prefatto

RX per valutazione dell'età ossea

L’età scheletrica, valutata alla mano sinistra con il metodo TW2 (punteggio 830), corrisponde al 50° percentile ad un’età anagrafica di 10 anni e 10 mesi. L’età anagrafica corrisponde all’età scheletrica per un valore pari al 50° percentile. Il rilievo ha riconferma al raffronto dell’iconografia su Atlante Greulich and Pyle in un’età scheletrica pari a 11 anni.


Bibliografia

  • Greulich WW, Pyle SI.
    Radiographic Atlas of Skeletal Development of the Hand and Wrist.
    Stanford University Press; 1959.
  • Tanner JM, Whitehouse RH, Cameron N, Marshall WA, Healy MJR, Goldstein H.
    Assessment of Skeletal Maturity and Prediction of Adult Height (TW2 Method).
    London: Academic Press; 1983.

Raccolta di immagini

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